L’attacco al gasdotto produce ora un’ulteriore deflagrazione tutta politica e interna all’Ue. Tusk aveva appena iniziato a riallacciare i rapporti con Scholz, raffreddati da anni di governo Pis, quando l’affaire del sabotaggio ha minato l’opera. Ora il premier si ritrova a polemizzare con Berlino e a pattuire la strategia con Duda in incontri riservatissimii a bordo nave